Onorevole Paolo Russo, brindisi di fine 2011 presso Hotel Ferrari.mpg
http://www.ilnolano.it/index.php?news=17394&cat= NOLA- Consueto come ogni anno arriva anche il brindisi di fine anno dell'onorevole Paolo Russo, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. L'Hotel Ferrari ha ospitato sindaci, amministratori locali, giornalisti e semplici cittadini simpatizzanti per il Pdl e per la Fondazione Cristoforo Colombo per le libertà. Dopo i saluti e gli auguri ad Enzo De Lucia, neo-vicesindaco di Nola che "sicuramente farà bene", Paolo Russo tira le somme dell'anno appena passato. "Il 2011 ci ha riscoperti tutti un po' più deboli, più indifesi ed anche più poveri, di risorse e di denaro" dice l'onorevole e continua "Ciò che preoccupa però è che ci siamo scoperti meno ricchi di prospettive. Ci siamo scoperti in realtà senza speranza, privi di aspettative e questa è la cosa più difficile da affrontare. È dura vedere che l'azienda Italia oltre a dover lavorare sul deficit e sul debito è anche priva di speranza". Parole di appoggio a Nicola Cosentino, che, dice Russo, "sarà capace di dimostrare l'insussistenza delle accuse di mafiosità come nel caso di Mannino, Meo, Andreotti, Carmelo Conti, Mensorio e tanti altri". "Ora più che mai" arringa l'onorevole "c'è da rimboccarsi le maniche, ricominciare dal basso e selezionare meglio la classe dirigente, formandola ripartendo dalle migliori esperienze amministrative degli enti locali, recuperando le energie dell'associazionismo civico e rilanciando l'iniziativa politica". L'occasione è stata utile per rimarcare ancora una volta la nuova politica del partito e l'avvicinamento alla funzione di contenitore di "moderati": "non c'è da cambiare partito ma il partito" sottolinea ancora una volta l'esponente del Pdl. Si parla anche dello sviluppo del territorio affidato a realtà quali il Cis Interporto, la Ntv di Punzo, Montezemolo e della Valle, e accennando all' "ordinanza 80" nata in seguito al terremoto del 1980: "uno strano strumento" spiega Russo, "nato per consentire una serie di attività a seguito dell'evento-terremoto dell'Ottanta", dopodiché si chiede "E' ancora adatto come strumento, serve per dare prospettiva e sviluppo ai territori? Tocca alla politica fare una riflessione su questo fronte e riflettere prima e per tempo: riflettere sull'esproprio di potestà perpetrato ai danni dei cittadini del territorio che si traduce in risorse secche, in minori entrate per oneri di costruzioni e oneri di urbanizzazione. Cosa dovrebbe chiedere un'area per giustificare questi mancati introiti?" Ringraziamenti finali all'Agenzia di Sviluppo dell'Area Nolana, "strumento di aiuto concreto ai comuni affinché talune opportunità siano governate su scala un po' più ampia". Soddisfazione infine per Andrea Manzi che dopo una pausa di qualche mese è rientrato alla guida del Tavolo dei Comuni.
http://www.ilnolano.it/index.php?news=17394&cat= NOLA- Consueto come ogni anno arriva anche il brindisi di fine anno dell'onorevole Paolo Russo, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. L'Hotel Ferrari ha ospitato sindaci, amministratori locali, giornalisti e semplici cittadini simpatizzanti per il Pdl e per la Fondazione Cristoforo Colombo per le libertà. Dopo i saluti e gli auguri ad Enzo De Lucia, neo-vicesindaco di Nola che "sicuramente farà bene", Paolo Russo tira le somme dell'anno appena passato. "Il 2011 ci ha riscoperti tutti un po' più deboli, più indifesi ed anche più poveri, di risorse e di denaro" dice l'onorevole e continua "Ciò che preoccupa però è che ci siamo scoperti meno ricchi di prospettive. Ci siamo scoperti in realtà senza speranza, privi di aspettative e questa è la cosa più difficile da affrontare. È dura vedere che l'azienda Italia oltre a dover lavorare sul deficit e sul debito è anche priva di speranza". Parole di appoggio a Nicola Cosentino, che, dice Russo, "sarà capace di dimostrare l'insussistenza delle accuse di mafiosità come nel caso di Mannino, Meo, Andreotti, Carmelo Conti, Mensorio e tanti altri". "Ora più che mai" arringa l'onorevole "c'è da rimboccarsi le maniche, ricominciare dal basso e selezionare meglio la classe dirigente, formandola ripartendo dalle migliori esperienze amministrative degli enti locali, recuperando le energie dell'associazionismo civico e rilanciando l'iniziativa politica". L'occasione è stata utile per rimarcare ancora una volta la nuova politica del partito e l'avvicinamento alla funzione di contenitore di "moderati": "non c'è da cambiare partito ma il partito" sottolinea ancora una volta l'esponente del Pdl. Si parla anche dello sviluppo del territorio affidato a realtà quali il Cis Interporto, la Ntv di Punzo, Montezemolo e della Valle, e accennando all' "ordinanza 80" nata in seguito al terremoto del 1980: "uno strano strumento" spiega Russo, "nato per consentire una serie di attività a seguito dell'evento-terremoto dell'Ottanta", dopodiché si chiede "E' ancora adatto come strumento, serve per dare prospettiva e sviluppo ai territori? Tocca alla politica fare una riflessione su questo fronte e riflettere prima e per tempo: riflettere sull'esproprio di potestà perpetrato ai danni dei cittadini del territorio che si traduce in risorse secche, in minori entrate per oneri di costruzioni e oneri di urbanizzazione. Cosa dovrebbe chiedere un'area per giustificare questi mancati introiti?" Ringraziamenti finali all'Agenzia di Sviluppo dell'Area Nolana, "strumento di aiuto concreto ai comuni affinché talune opportunità siano governate su scala un po' più ampia". Soddisfazione infine per Andrea Manzi che dopo una pausa di qualche mese è rientrato alla guida del Tavolo dei Comuni.